_ di Fabrizio Dionigi, Clinical Product Manager Afea
Il modello di cartella clinica integrata è uno strumento di diagnosi, terapia e assistenza individualizzata che comporta inevitabili cambiamenti nelle abitudini quotidiane di lavoro di medici, infermieri e operatori sanitari in genere.
Cosa significa di fatto il concetto di Cartella Clinica Integrata e come influenza la natura delle schede mediche e infermieristiche?
La cartella clinica, per come la conosciamo, è uno strumento che gestisce i percorsi di cura dei pazienti diversificando ruoli e funzioni. Non a caso, quando parliamo di cartella clinica in senso tradizionale, sappiamo che ne esistono diverse: la cartella clinica del medico, quella infermieristica e le cartelle degli altri operatori sanitari (fisioterapica, logopedica, ecc…).
In questo frangente, il concetto di integrazione subentra per realizzare un principio fondamentale. Pur nelle rispettive competenze e specificità, i contesti del medico, dell’infermiere e degli operatori delle altre professioni sanitarie devono necessariamente integrarsi per garantire un processo multidimensionale.
Il nuovo modello organizzativo per intensità di cura di fatto, ‘vede’ il paziente al centro dei percorsi e dei processi sanitari. Il tutto mentre intorno a lui ruotano i professionisti (medici, infermieri, logopedisti, fisioterapisti, ecc) a garanzia della cura, dell’assistenza e dei processi riabilitativi.
La cartella clinica integrata soddisfa pertanto una serie di motivazioni:
▪ Professionali: la presa di coscienza professionale legata a una visione di un diverso approccio lavorativo finalizzato all’uomo, un maggior coinvolgimento di più professioni e quindi una maggiore soddisfazione lavorativa
▪ Medico-legali: documentare il lavoro svolto fra tutti i professionisti in modo obiettivo, sottostando a tutte le regole etico-giuridiche della documentazione sanitaria
▪ Organizzative: la continuità terapeutica-assistenziale, l’abolizione di un lavoro ‘routinario’, la creazione del lavoro di equipe, un’assistenza personalizzata, la valutazione della qualità delle prestazioni erogate, la presenza di documentazione sistematica, continuamente aggiornata e fonte di consulenza e riflessione.
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