L’importanza
del fattore umano
in Afea.
Il fattore umano è l’elemento che, più di altri, ha fatto la differenza per la crescita di Afea.
La capacità di ascoltare, di mettersi nei panni dell’interlocutore che si ha di fronte, di comprenderne le esigenze, di condividerne gli obiettivi fino a farli diventare i propri, di dominare le emozioni per indirizzare correttamente i comportamenti, sono le caratteristiche che definiscono “l’intelligenza emotiva” di un’azienda e anche la sua capacità di entrare in sintonia con i propri clienti.
Afea è un’azienda fatta di persone che hanno questo DNA, un DNA che si costruisce solo con anni di rigorosi percorsi di selezione e formazione delle risorse umane e che rende Afea un partner in grado di fare la differenza.
“Per noi di Afea è naturale entrare in empatia con i nostri clienti, ‘fare squadra’, mettere a comune denominatore il talento, progettare il miglioramento e lavorare insieme per metterlo a terra“.
Il fattore umano nell’industrializzazione
del software
La forza di un’organizzazione che diventa squadra
In Afea viene gestito l’intero ciclo di produzione del software grazie a una complessa macchina organizzativa che proprio dal fattore umano trae la forza per portare a compimento il processo.
Grazie a questa organizzazione strutturata e rigorosa, basata sulla suddivisione in team che cooperano costantemente l’uno con l’altro, è possibile gestire tutte le fasi di realizzazione del software: dall’analisi dei requisiti, al design, allo sviluppo, al testing, fino al rilascio nella struttura. Da quest’ultimo momento in poi si apre una nuova fase del ciclo di vita del processo: quello dell’assistenza e del supporto per un miglior utilizzo dello strumento tecnologico.