La gestione delle terapie oncologiche è estremamente complessa e fa capo a un ambito particolarmente rilevante per una struttura sanitaria, sia da un punto di vista clinico che economico. Parliamo infatti di un’area in cui il rischio clinico è elevato e i costi per sostenere le cure sono molto alti. Tutto ciò a fronte di un numero importante di malati oncologici che si registrano ogni giorno in Italia: circa 1.000 secondo gli ultimi dati pubblicati da AIRC.
Per rispondere quindi alla domanda del titolo, iniziamo col dire dire che soluzioni software che permettono di gestire in modo informatizzato i processi sanitari, con particolare riferimento a quelli oncologici, se rispettose di determinati parametri e caratteristiche, possono fare la differenza. Lo confermano gli stessi addetti ai lavori, farmacisti ospedalieri, medici e infermieri che, coinvolti in un processo, come quello oncologico, tra i più complessi e impegnativi per una struttura sanitaria, possono trarre dalla tecnologia grandi benefici.
Un sistema integrato di controllo e gestione informatizzata dei farmaci antiblastici risponde, prima di tutto, all’esigenza fondamentale di salvaguardare la salute del paziente, facilitando una riduzione degli errori (prescrizione, allestimento e somministrazione) sostituendosi al calcolo manuale e costruendo un percorso controllato, tracciato e validato dalle figure sanitarie coinvolte nelle singole fasi del processo.
Pensiamo alla prescrizione: l’informatizzazione di questa importante fase agevola il lavoro del medico, supportato da un sistema che permette la riduzione degli errori di scrittura e trascrizione e facilitando di conseguenza il lavoro del farmacista nell’interpretazione e poi nell’allestimento del farmaco.
Si standardizzano così le principali azioni appartenenti all’intero processo di gestione delle terapie oncologiche: il medico prescrive in sicurezza, il farmacista valida e prepara la terapia con precisione, l’infermiere somministra con la certezza del giusto farmaco per il giusto paziente. Il risultato è una filiera qualitativamente elevata e altamente integrata perché mette in stretta comunicazione le unità operative in cui avvengono prescrizione e somministrazione con la farmacia ospedaliera, in cui si validano e allestiscono i farmaci antiblastici.
Un processo tracciato dalla prescrizione alla somministrazione
La gestione informatizzata dei farmaci antiblastici, come quella che una soluzione come H2O Farmacoterapia permette, prevede la realizzazione di un processo, monitorato e controllato, costituito dalle seguenti fasi:
- configurazione dei protocolli oncologici
- doppia validazione del protocollo da parte del medico e del farmacista
- prescrizione in base ai protocolli configurati
- validazione della prescrizione
- allestimento del farmaco in UMACA
- Somministrazione
Alcune funzioni importanti in un processo di gestione delle terapie oncologiche
Lungo tutta la filiera che abbiamo appena descritto, la qualità è sostenuta e assicurata da una serie di funzioni in grado di portare elevati benefici:
- calcolo automatico della dose in base ai parametri fisici del paziente,
- calcolo automatico dei volumi del farmaco da allestire in base alla concentrazione del farmaco,
- possibilità di inserire dosi limite per farmaco (drug day farmaco-specifico, ecc.)
- tracciabilità lungo tutto il processo terapeutico
- controllo puntuale dei consumi